Vorresti aprire una gelateria ma non sai proprio da dove cominciare? In questo articolo, ti spieghiamo costi, info e documentazione necessaria per avviare questa tipologia di attività.
Come aprire una gelateria nel 2025?
L’apertura di una gelateria richiede una serie di passaggi fondamentali, che spaziano dalla definizione del concept e del business plan alla realizzazione di campagne di marketing per attrarre la clientela.
1) Pianificazione e studio di mercato
Nella prima fase di pianificazione, è necessario identificare il target di riferimento, della gelateria, i competitor presenti nella zona e le tendenze del settore.
A questo proposito, la scelta della location è cruciale per il successo dell’attività, in quanto le zone ad alto traffico pedonale, come centri storici o aree turistiche, portano un maggior numero di clienti.
Allo stesso tempo, è fondamentale anche decidere quale tipologia di gelateria si vuole aprire: una gelateria artigianale, dove si produce gelato in loco con ingredienti freschi e di alta qualità, oppure una industriale, che vende gelati prodotti in fabbrica? Se da una parte la gelateria artigianale gode di una migliore reputazione e una clientela fidelizzata, l’apertura di questa gelateria richiede un investimento sostanzioso e l’assunzione di personale qualificato. Se si vuole essere ancora più originali, è possibile offrire gelati senza glutine, lattosio o vegani per venire incontro alle esigenze dei clienti più esigenti.
2) Redazione di un business plan
Dopo aver definito la strategia imprenditoriale per la gelateria, è essenziale formalizzarla in un business plan. Oltre a offrire una visione chiara dell’attività, questo documento è cruciale per assicurarsi finanziamenti da banche o investitori. Per questo, il business plan dovrebbe essere suddiviso in tre sezioni principali: l’analisi di mercato, la strategia di marketing e il piano finanziario con l’analisi delle vendite e dei costi previsti.
3) Apertura della Partita IVA e procedure legali
Il business plan è un passo fondamentale per avviare le procedure legali. Considera infatti che, per aprire una gelateria in Italia, è necessario disporre di una Partita IVA, essere iscritti al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio e possedere tutte le licenze e autorizzazioni necessarie, tra cui l’autorizzazione sanitaria dell’ASL, la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) da presentare al Comune, e il certificato HACCP che attesta il rispetto delle norme igieniche.
4) Allestimento del locale
Una volta completate le formalità burocratiche, potrai procedere con l’acquisto delle attrezzature necessarie per la produzione e la conservazione del gelato, come il mantecatore, il pastorizzatore e le vetrine refrigerate dove si espongono i prodotti.
In questa fase, è importante assicurarsi che il locale sia accogliente e funzionale, dedicando del tempo anche alla scelta dell’arredamento.
5) Reclutamento del personale
Il personale è fondamentale per il successo di una gelateria. Oltre a garantire la preparazione di gelati di qualità, il team contribuisce a creare un’atmosfera accogliente che aiuta a fidelizzare la clientela. Per questo motivo, oltre a formare il personale nella preparazione e nella presentazione dei prodotti, è altrettanto importante selezionare persone che siano naturalmente gentili, cortesi e appassionate del proprio lavoro.
6) Attività di marketing
Quando avrai definito tutte le procedure necessarie per l’avvio dell’attività, potrai concentrarti sul marketing. Le campagne sui social media, i volantini e gli eventi promozionali sono alcuni degli strumenti più efficaci per attrarre i primi clienti.
Inoltre, per l’inaugurazione del locale, potrebbe essere utile organizzare degustazioni gratuite in quanto generano passaparola e contribuiscono a generare una buona reputazione.
Quanto costa aprire una gelateria in Italia?
Il costo per aprire una gelateria dipende da diversi fattori, come la dimensione del locale, la qualità delle attrezzature e la location scelta.
In ogni caso le spese di cui dovrai sicuramente tenere conto all’avvio dell’attività sono:
- l’affitto o l’acquisto del locale destinato all’attività;
- le utenze;
- l’arredamento;
- l’attrezzatura e i macchinari;
- le materie prime;
- gli stipendi di collaboratori e dipendenti;
- spese relative a permessi e certificazioni;
- eventuali costi per la consulenza legale e commerciale;
- eventuali costi per attività di marketing.
L’acquisto dei macchinari e l’affitto del locale rappresentano generalmente le voci più significative del budget. L’investimento per le attrezzature può infatti variare tra 20.000 e 60.000 euro, mentre l’affitto, soprattutto in zone turistiche o centrali, può oscillare tra 1.500 e 5.000 euro al mese, con ulteriori costi da considerare per la ristrutturazione del locale.
Per quanto riguarda le materie prime, come latte, panna, zucchero e frutta, la spesa iniziale varia tra 2.000 e 5.000 euro per poi ridursi ogni mese a una cifra leggermente più bassa e stabile.
Perché conviene aprire una gelateria in franchising?
Il franchising offre numerosi vantaggi per chi desidera aprire una gelateria.
In primo luogo, questo modello di business riduce significativamente il rischio imprenditoriale grazie al supporto e all’esperienza della casa madre, che offre un’assistenza completa dalla scelta del locale alla progettazione e allestimento fino alla formazione del personale.
Poi, aprire una gelateria in franchising permette all’affiliato di sfruttare la notorietà e la reputazione già consolidata del marchio, che attira automaticamente clienti grazie a campagne marketing centralizzate.
RivaReno
Gelato Italiano
- Ristorazione
- 13 in Italia , 17 all’estero oltre a 6 prossime aperture estere
- Capitale proprio: 0€
Insomma, il significativo risparmio di tempo, risorse e denaro offerto dal franchising lo rende la scelta ideale per chi si affaccia per la prima volta al mondo imprenditoriale.
