Oggi in Francia il mercato halal è ben radicato nelle pratiche alimentari.
Nella religione musulmana, questo termine si riferisce a tutto ciò che è permesso dalla legge islamica.
Si tratta di prodotti alimentari preparati secondo la Dhabiha, un rituale musulmano.
Ma con l’aumento delle catene di ristoranti halal, può essere difficile distinguersi dalla massa.
Ecco alcune strategie per aiutarti a farlo.
Come puoi distinguerti efficacemente nel settore del franchising halal?
Quali sono le principali strategie di marketing utilizzate per attirare e fidelizzare i clienti?
Optare per la certificazione halal autentica
In genere, per dimostrare la loro conformità agli standard halal, gli stabilimenti sono certificati da enti autorizzati.
Tuttavia, questo non è un requisito legale.
Esistono due tipi di certificazione.
La prima, l’autocertificazione, consente ai produttori di etichettare da soli i propri prodotti come halal.
Il secondo tipo di certificazione, invece, viene assegnato da un’organizzazione terza.
In Francia, le tre grandi moschee di Lione, Parigi ed Evry ne sono responsabili.
Le reti o altri settori che si autocertificano non possono garantire ai clienti che siano stati effettuati controlli efficaci, il che aumenta il rischio di frodi.
Rivolgersi a un ente terzo per la certificazione halal è quindi una strategia di marketing che ti distinguerà da alcuni dei tuoi concorrenti.
In questo modo, il franchising otterrà la fiducia dei consumatori che danno importanza all’autenticità del cibo in conformità con la legge islamica.
Il sito web alnas.fr mette a confronto gli enti di certificazione halal, evidenziando le differenze nei metodi e nelle pratiche di ispezione.
Le tecniche di macellazione differiscono dai metodi tradizionali.
I sacrificatori devono essere in possesso di un Certificato di Competenza in Protezione Animale (CCPA) e devono essere autorizzati da enti religiosi approvati dal Ministero dell’Agricoltura, su raccomandazione del Ministero dell’Interno.
Aprire con successo un franchising di cibo halal concentrandosi sull’esperienza del cliente
Secondo i dati dell’istituto Statista, circa l’8% della popolazione francese è musulmana.
Un articolo di Le Figaro del giugno 2023, che cita Abbas Bendali, direttore di Solis Conseil, un’azienda specializzata in marketing dell’identità, afferma che il mercato halal sta crescendo di circa il 15% all’anno.
Tuttavia, al di là delle motivazioni religiose, il consumo di prodotti halal risponde anche a un bisogno sociale di appartenenza a una comunità.
L’halal spesso evoca un senso di vicinanza, che ricorda i negozianti locali. Quindi un franchising che sfrutta questa vicinanza con i propri clienti ha maggiori possibilità di fidelizzarli. Gli esercizi che pongono l’accento sulla cordialità possono generalmente attirare clienti fedeli. In questo modo, ti costruisci una reputazione all’interno della comunità locale e stabilisci un legame di fiducia.
Come promuovi il tuo franchising halal online?
Questo può iniziare con la tua immagine del franchising sui social media. Anche se il marketing digitale è molto diffuso, puoi distinguerti organizzando campagne che ti permettano di interagire con il tuo pubblico di riferimento.
Una presenza online dinamica e trasparente sulle tue pratiche halal in cucina darà fiducia ai clienti.
Pubblicare video e immagini del dietro le quinte della cucina coinvolgerà gli utenti di Internet e li rassicurerà.
Per incoraggiare l’interazione, puoi anche organizzare quiz e sondaggi, che potrebbero generare click e interesse da parte degli utenti di Internet.
Sfruttare al meglio le attuali tendenze digitali è uno dei modi più efficaci per aumentare la tua visibilità.
Ad esempio, puoi stringere partnership con influencer famosi che possono promuovere i tuoi servizi sulle loro piattaforme.