Ogni anno vengono venduti più di 130 milioni di condizionatori d’aria in tutto il mondo.
Nel 2022, il 37% delle case sarà dotato di questo elettrodomestico, rispetto al 20% del 2000.
Entro il 2021 saranno installati 1,5 miliardi di condizionatori d’aria in tutto il mondo.
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), questa cifra potrebbe triplicare entro il 2050, soprattutto se le temperature continueranno ad aumentare a causa del riscaldamento globale.
Anche il mercato francese dei condizionatori d’aria sta registrando una crescita significativa, tanto da raggiungere i 20 miliardi di euro nel 2021.
Alla luce di questa tendenza, investire in un’attività di condizionamento dell’aria potrebbe rivelarsi redditizio e vantaggioso.
Per ridurre il rischio di fallimento, sarebbe opportuno aderire a una rete di franchising.
In qualità di affiliato, potrai beneficiare di un’assistenza personalizzata e di un modello di business collaudato.
Ecco cosa devi sapere prima di intraprendere questo progetto imprenditoriale.
Avviare un’attività di condizionamento dell’aria in proprio: come condurre una ricerca di mercato efficace?
Quando si avvia una nuova attività, la ricerca di mercato è un passo fondamentale per valutare il potenziale di un progetto commerciale.
L’obiettivo è verificare che il mercato non sia saturo di concorrenza.
Questa analisi ti aiuterà a trovare il miglior posizionamento e a progettare un’offerta pertinente, aumentando così le tue possibilità di successo.
Otterrai informazioni preziose per stimare le vendite potenziali della tua azienda, identificare il mercato di riferimento e scegliere i canali di distribuzione adeguati.
Ricerca di mercato per un fornitore di aria condizionata in genere include un’analisi del settore.
Questo ci permette di capire le principali tendenze del mercato e di identificare i principali attori.
Segue lo studio della domanda, che esamina le abitudini di acquisto dei consumatori del mercato di riferimento.
Questa analisi prende in considerazione diversi aspetti: profili dei clienti, aspettative, budget e comportamenti d’acquisto.
Se il tuo mercato di riferimento comprende dirigenti d’azienda e proprietari di locali commerciali, in genere cercano sistemi di climatizzazione affidabili ed efficienti per garantire un ambiente confortevole ai loro dipendenti.
Nel settore edile, ad esempio, i tuoi clienti avranno esigenze specifiche a seconda delle attrezzature necessarie per i loro nuovi progetti.
Questo studio comprende anche un esame dei regolamenti e delle condizioni necessarie per svolgere la tua attività.
Dovrai esaminare una serie di aspetti, come le licenze e i permessi che dovrai ottenere o le qualifiche di cui avrai bisogno.
Una volta completato, il tuo studio dovrebbe fornirti una panoramica delle opportunità di business non sfruttate e permetterti di trarre conclusioni informate.
Scegliere la forma giuridica ideale per la tua azienda di climatizzazione
La scelta della struttura legale per la tua attività di condizionamento dell’aria è una decisione fondamentale che ne influenzerà il funzionamento e lo sviluppo.
Sebbene lo status di lavoratore autonomo possa sembrare un modo interessante per iniziare, può limitare rapidamente la tua crescita.
Una ditta individuale offre una maggiore flessibilità, pur rimanendo semplice da costituire.
Tuttavia, se hai intenzione di formare una società o di ottenere finanziamenti esterni, la costituzione di una società come una SAS/SASU o una SARL/EURL è più appropriata.
La SAS/SASU ha il vantaggio di una gestione amministrativa flessibile e di una vantaggiosa riscossione degli utili, mentre la SARL/EURL, sebbene più rigida, offre uno status sociale meno oneroso per il manager.
È importante notare che le società a responsabilità limitata, come la SAS o la SARL, offrono una responsabilità limitata ai contributi versati, proteggendo il tuo patrimonio personale in caso di difficoltà finanziarie.
Inoltre, ti permettono di accogliere investitori, ampliando così le tue possibilità di finanziamento.
La scelta finale dipenderà dai tuoi obiettivi a lungo termine, dalla tua situazione finanziaria iniziale e dalla tua visione dell’attività.
Come si redige un business plan per un’azienda di condizionamento?
La stesura di un business plan è un passo fondamentale per la creazione di un’azienda.
Questo documento, noto anche come business plan, aiuta gli imprenditori a strutturare il loro progetto e a prendere decisioni informate.
Il business plan svolge un ruolo centrale nella validazione del tuo progetto, in quanto ne dimostra la fattibilità finanziaria e la coerenza complessiva.
È questo documento che ti permetterà di ottenere prestiti bancari o di convincere gli investitori a sostenerti nella tua impresa.
Nel caso di un franchising, il franchisor di solito ti aiuterà a redigere il business plan, attingendo alla sua esperienza e conoscenza del mercato per guidarti in questo importante compito.
Quali sono le qualifiche necessarie per aprire un’attività di condizionamento?
Per aprire un’attività di condizionamento dell’aria è necessario ottenere una qualifica riconosciuta nel settore.
Le opzioni sono varie e dipendono dal livello di studio richiesto.
A livello CAP, puoi diventare installatore di refrigerazione e aria condizionata o installatore di riscaldamento.
A livello Bac, ci sono diverse opzioni, tra cui il Bac pro (baccalaureato professionale) in installazione di sistemi energetici e climatici. o il BP in refrigerazione e condizionamento dell’aria.
I livelli superiori offrono una formazione più avanzata, come il BTS Fluides, énergies, domotique, il BTS Maintenance des systèmes o il DUT Génie thermique et énergie.
Qualunque sia il diploma che sceglierai, dovrai ottenere un certificato di manipolazione dei refrigeranti.
È importante notare che non è possibile avviare un’attività di condizionamento dell’aria se il fondatore o uno dei soci non possiede una di queste qualifiche riconosciute.
Di cosa si occupa un’azienda di refrigerazione e condizionamento e quali sono le competenze richieste per un condizionatore?
Le aziende specializzate in climatizzazione svolgono un ruolo fondamentale in diversi settori, offrendo servizi di installazione, manutenzione e riparazione per un’ampia gamma di sistemi di climatizzazione.
Questi professionisti lavorano su una serie di apparecchiature, dai condizionatori residenziali ai sistemi di condizionamento industriali e alle unità di controllo della temperatura per i veicoli.
Tra i loro clienti ci sono sia privati che aziende, in particolare nel settore della distribuzione alimentare, della ristorazione e dell’industria agroalimentare.
I condizionatori d’aria devono padroneggiare una serie di competenze tecniche, come la meccanica dei fluidi, la domotica, le energie rinnovabili e il rendimento energetico.
Oltre a queste conoscenze tecniche, il lavoro richiede particolari qualità personali.
Il rigore è essenziale per gestire impianti complessi e potenzialmente pericolosi.
La flessibilità e la disponibilità sono essenziali per rispondere alle emergenze, a volte al di fuori del normale orario di lavoro.
L’adattabilità è fondamentale di fronte alla diversità degli incarichi, mentre un costante monitoraggio tecnologico è necessario per rimanere aggiornati in un settore in continua evoluzione.
Infine, la natura del lavoro, spesso svolto in diverse condizioni ambientali, richiede una buona forma fisica.
Queste competenze e qualità rendono i condizionatori professionisti versatili, in grado di affrontare le diverse sfide del settore della climatizzazione.
Aprire un’attività di condizionamento dell’aria: i franchising su cui investire
Il mercato della climatizzazione offre grandi opportunità agli imprenditori che desiderano avviare un’attività in franchising.
In questo settore si distinguono diversi marchi, ognuno con le proprie caratteristiche specifiche.
MACLEM è un’azienda pioniera nel suo settore, che si occupa di climatizzazione, pompe di calore ed energie rinnovabili.
L’azienda cerca candidati con esperienza commerciale o tecnica e punta soprattutto sulla motivazione imprenditoriale.
Con un contributo personale di 9.000 euro e una quota di iscrizione di 20.000 euro, MACLEM punta a un fatturato di 780.000 euro dopo due anni di attività.
Il franchising France Hygiène Ventilation si distingue per la sua attenzione alla manutenzione dei sistemi di ventilazione. Il marchio punta su una formazione approfondita per i suoi affiliati e accoglie un’ampia gamma di profili, ponendo l’accento sullo spirito di squadra e sulle capacità commerciali. L’investimento iniziale è più elevato, con un deposito di 15.000 euro e una tassa d’ingresso di 16.000 euro, per un fatturato stimato di 240.000 euro dopo due anni.
Kaltea è specializzata nella vendita e nell’installazione di climatizzatori e pompe di calore per privati.
L’azienda si concentra sull’assistenza ai clienti e sulla qualità dei prodotti.
Con un capitale di 34.000 euro e una quota di iscrizione di 14.500 euro, Kaltea punta a un fatturato di 600.000 euro dopo due anni.
In conclusione, il settore della climatizzazione offre reali opportunità agli imprenditori che vogliono avviare un’attività in attivo.
Che tu decida di metterti in proprio o di entrare a far parte di una rete di franchising, è fondamentale essere ben preparati.
Una solida formazione, competenze tecniche avanzate e le giuste qualità personali sono le chiavi del successo in questo settore.