La nostra selezione di franchigie europee che lavoreranno nel 2024

Un panneau indiquant le mot franchise.

Avviare un’attività in franchising comporta molte scelte, lavoro, impegno e a volte anche sacrifici.


Un nuovo imprenditore, dopo aver valutato attentamente il progetto che sta intraprendendo, deve fare una sorta di “esame di coscienza” per capire se vuole mettersi in proprio e se si sente in grado di farlo.

Ma per aiutarti in questo esercizio, che è allo stesso tempo soggettivo e intriso di realtà economica, abbiamo scelto di presentarti 6 reti di franchising europee che, nel 2024, garantiscono un sicuro successo finanziario e una facile applicazione.

Dreams Donuts è un negozio di ciambelle belga che offre ciambelle personalizzate e una vasta gamma di dolci moderni (popcake, muffin, brownies) e bevande (frullati, bubble tea, latte macchiato, caffè freddo).

Il marchio è stato creato da Ilyass, figlio di pasticceri belgi, e oggi conta oltre 50 negozi in Francia e Belgio. I segreti del suo successo sono la qualità dei prodotti e la soddisfazione dei clienti, un concetto altamente riconoscibile e familiare e, naturalmente, la formula di franchising molto interessante per i proprietari dei progetti.

L’investimento necessario per aprire un negozio è di 34.999 euro (senza lavoro o magazzino). La commissione operativa è pari al 5% delle vendite, IVA esclusa, mentre la commissione di marketing è pari all’1% sulla stessa base.

Dal 1986, quando ha aperto il suo primo negozio a Londra, Pret a Manger ha sempre avuto una missione: offrire prodotti freschi, sani e naturali, privi di additivi chimici e conservanti, così comuni nei fast food e nei piatti pronti.

Pret a Manger, o Prêt in breve, si distingue per i suoi prodotti freschi e biologici preparati quotidianamente nelle cucine adiacenti o nelle immediate vicinanze di ogni ristorante.

Negli ultimi 30 anni, Pret a Manger ha sviluppato una rete estesa e altamente efficiente, che attualmente comprende più di 350 negozi Pret in tutto il mondo (Regno Unito, Stati Uniti, Parigi, Hong Kong e Shanghai) e serve più di 300.000 clienti al giorno.

Se vuoi entrare a far parte della rete Pret a Manger e aprire un punto vendita, dovrai pagare una tassa d’ingresso di 50.000 euro con un contributo iniziale medio tra i 100.000 e i 200.000 euro per un contratto minimo di 10 anni.

Koker, un marchio di abbigliamento, è nato nel 2014 a Toledo, una città del centro-sud della Spagna, da un’idea dell’imprenditrice Priscilla Ramírez. Si rivolge ai consumatori con un budget ‘comodo’, che non riescono a trovare quello che cercano nei supermercati e preferiscono spendere direttamente in negozio, evitando lo shopping online”.

In totale, ha quaranta negozi in Portogallo, Stati Uniti, Messico, Lussemburgo, Porto Rico e, dal 2020, in Francia attraverso il suo sistema di franchising.

A seconda delle dimensioni del punto vendita, è richiesto un investimento iniziale minimo di 30.000 euro, con un fatturato stimato in 800.000 euro per un contratto di due anni.

Ti piacerebbe aprire un negozio di intimo e abbigliamento con un marchio forte in questo settore? La soluzione migliore è senza dubbio quella di optare per marchi che esistono da anni e che hanno già un’ampia base di clienti, come Calzedonia, una rete europea di franchising di successo.

Il gruppo Calzedonia, fondato a Verona nel 1987 da Sandro Veronesi, ex dipendente di Golden Lady, ha una lunga storia. Il progetto del signor Veronesi era inizialmente incentrato sulla vendita di calzini per uomo e donna. Sebbene la prima boutique non abbia avuto un successo immediato, l’azienda è riuscita a espandersi rapidamente e, nel 1994, è diventata produttrice dei propri abiti.

Oggi, grazie al modello di franchising, il marchio ha negozi non solo in Francia, ma anche all’estero e in tutta Europa.

Per quanto riguarda i costi di apertura di un negozio Calzedonia, l’investimento iniziale medio richiesto è di circa 90.000 euro. Tuttavia, il potenziale di vendita è piuttosto elevato. Infatti, è possibile guadagnare tra i 500 e i 600.000 euro all’anno attraverso una delle boutique del marchio. Il contratto di franchising di Calzedonia prevede una quota di iscrizione di 5.200 euro.

Fondata nel 1932 nei Paesi Bassi, Spar, con circa 13.000 negozi in 48 paesi e oltre 900 in Francia, è uno dei più grandi rivenditori di generi alimentari al mondo e la sua caratteristica distintiva è quella di essere sempre nelle vicinanze. Nel 1997, Spar è stata acquistata dal gruppo Casino, che è diventato il franchisor esclusivo.

In media, un negozio Spar genera un fatturato annuo compreso tra gli 800.000 e i 5 milioni di euro, la cui volatilità è ovviamente spiegata dalla sua ubicazione in una zona rurale o turistica.

I candidati per un franchising SPAR devono avere un contributo minimo di 40.000 euro. Si impegneranno a stipulare un contratto di sette anni e dovranno trovare uno spazio di vendita al dettaglio tra i 150 e i 1.000 m².

Nel 1990, il primo negozio Bureau Vallée aprì le sue porte nel dipartimento di Yvelines, a Maurepas, sotto la direzione di Bruno Peyroles.

La rete di franchising, specializzata in attrezzature e forniture per ufficio, conta oggi oltre 290 punti vendita in Francia e più di 370 in tutto il mondo, con un fatturato totale di 600 milioni di euro.

La quota di iscrizione per diventare un affiliato Bureau Vallée è compresa tra i 15.000 e i 25.000 euro, a seconda della formula, con un investimento iniziale compreso tra i 280.000 e i 380.000 euro.


(vérifié par notre rédaction)

Ecco un riassunto in cinque punti dell’articolo sulla nostra selezione di franchigie europee che lavoreranno nel 2024

Dreams Donuts: Dreams Donuts è un marchio belga specializzato in ciambelle personalizzate, pasticceria moderna e bevande come il bubble tea. Fondato da Ilyass, figlio di pasticceri belgi, il marchio ha oltre 50 negozi in Francia e Belgio. Per aprire un franchising, l’investimento iniziale è di 34.999 euro, con una commissione operativa del 5% e una commissione di marketing dell’1% delle vendite, IVA esclusa.

Pret a Manger: Pret a Manger, fondato a Londra nel 1986, si distingue per i suoi prodotti freschi e biologici preparati quotidianamente. Con oltre 350 negozi in tutto il mondo, il franchising offre piatti sani e naturali. Per entrare a far parte della rete è richiesta una quota di iscrizione di 50.000 euro, con un investimento iniziale medio tra i 100.000 e i 200.000 euro per un contratto minimo di 10 anni.

Koker: Koker, fondata nel 2014 a Toledo da Priscilla Ramírez, offre abbigliamento per consumatori con un budget confortevole. Il marchio ha quaranta negozi in diversi paesi, tra cui la Francia. È richiesto un investimento iniziale minimo di 30.000 euro, con vendite stimate di 800.000 euro in un contratto di due anni.

Calzedonia: Fondata a Verona nel 1987 da Sandro Veronesi, Calzedonia offre una solida opportunità nel settore dell’intimo e dell’abbigliamento. Con negozi in tutta Europa, per aprire un franchising è necessario un investimento iniziale di circa 90.000 euro. Le vendite annuali possono raggiungere i 500.000-600.000 euro, con una quota di iscrizione di 5.200 euro.

Spar : Fondata nel 1932 nei Paesi Bassi, Spar ha 13.000 negozi in 48 paesi, di cui oltre 900 in Francia. Il franchising, acquisito dal gruppo Casino nel 1997, richiede un investimento minimo di 40.000 euro. I negozi generano un fatturato annuo compreso tra 800.000 e 5 milioni di euro, a seconda dell’ubicazione. I candidati si impegnano a stipulare un contratto di sette anni con uno spazio di vendita al dettaglio che va da 150 a 1.000 m².

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