Il successo di un progetto imprenditoriale dipende dalla redditività di un’idea.
Tuttavia, queste informazioni non sono sempre facili da reperire, poiché i franchisor sono talvolta cauti (e giustamente) quando si tratta di comunicare le loro prospettive finanziarie.
Come puoi essere sicuro che un‘idea genererà profitti? Dove posso trovare queste preziose informazioni? Quali indizi devo cercare prima di aprire un franchising? Quali sono i settori più redditizi? Ecco sei passi da compiere per valutare se un’idea di franchising è redditizia.
Passo 1: Chiedere informazioni al franchisor
Prima di intraprendere la tua indagine, consulta il franchisor. Egli sarà in grado di fornirti informazioni concrete sulla sua esperienza con la sua unità pilota. Ti dirà anche il numero di punti vendita, il numero di multi-franchisee, le cifre di vendita e la struttura media dei costi. Ti diranno anche l’investimento totale e il contributo personale richiesto per il progetto, oltre all’importo della tassa di iscrizione.
La tua (futura) rete di franchising sarà in grado di fornirti molte informazioni già prima della firma del documento informativo precontrattuale (DIP) e del contratto di franchising, ma sarà naturalmente più propensa a condividere altri dati una volta firmato il DIP, in quanto include un impegno di riservatezza.
Fase 2: Esaminare i dati contabili dei franchisee
Procurati i numeri Siren delle strutture legali degli affiliati della tua rete target per individuare i dati contabili disponibili.
In alcuni casi, è possibile trovare bilanci, informazioni sull’azionariato, aumenti di capitale o procedure ufficiali (salvaguardia, riorganizzazione, ecc.) su Societe.com, Infogreffe o Papers.fr.
Fase 3: Svolgimento dell’indagine sul campo
Vai a conoscere i nostri affiliati e prenditi il tempo per fare loro domande senza tabù. Quanto guadagni? Quanto tempo hai impiegato per ottenere il tuo primo stipendio ?
Puoi anche approfittare dell’opportunità di apprezzare l’atmosfera che si respira tra gli affiliati e il responsabile della rete.
Svolgi il ruolo di mystery shopper per farti un’idea del servizio e del funzionamento generale del franchising.
È un esercizio essenziale che ti aiuterà a vedere il futuro.
Fase 4: Analisi dei flussi in loco (se il punto vendita è B2C)
Fai una giornata davanti a uno dei punti vendita della catena per analizzare il flusso di traffico del negozio.
Quante persone passano dalla porta?
Quanto tempo rimangono all’interno?
Qual è il mix di clienti?
Qual è il comportamento d’acquisto dei clienti?
Dopo uno o più giorni di osservazione, sarai in grado di farti un’idea personale dell’attività dell’affiliato.
Non esitare a ripetere questa esperienza in più sedi.
Passo 5: Chiedere alla concorrenza
Intervistare i franchisee di un marchio concorrente ti permette di farti un’idea più precisa del settore: è in crescita o meno?
Quali sfide deve affrontare?
Se tutti gli affiliati dello stesso mercato soffrono delle stesse difficoltà finanziarie, la colpa potrebbe non essere del franchisor, ma piuttosto delle promesse del settore.
Per gli stessi motivi, non esitare a ottenere informazioni dai franchisor concorrenti e a confrontarle con quelle del tuo marchio preferito.
Passo 6: Chiedere l’aiuto di un commercialista
Rivolgiti a un commercialista che ti aiuti a redigere il tuo business plan.
Affidati al tuo franchisor, che potrà guidarti e verificare le tue ipotesi.
Consideralo un partner con i tuoi stessi interessi: il successo della tua attività.
Se hai bisogno di un prestito, il tuo futuro banchiere sarà più rassicurato se sei accompagnato da un commercialista.
Più il finanziatore percepisce il tuo grado di preparazione, più è probabile che difenda i tuoi colori con il suo comitato rischi.