DreamAway e Illucity, due importanti attori della scena francese della realtà virtuale, hanno annunciato la loro fusione mercoledì 3 gennaio, creando il leader nazionale in questo settore in rapido sviluppo.
Una fusione che ha un impatto sul settore della realtà virtuale in Francia
La fusione, guidata da Jean Mizrahi, presidente e fondatore del gruppo J.M.S. e anche a capo di Illucity e del gruppo CinemaNext, leader mondiale nell’integrazione di apparecchiature cinematografiche che opera in oltre 20 paesi, rappresenta un passo fondamentale nella storia di queste due aziende.
È considerata una risposta strategica agli effetti della pandemia di Covid-19 su un settore in fase di costruzione.
Arthur de Choulot, fondatore di DreamAway, spiega: “Covid ha lasciato cicatrici in un settore che sta ancora emergendo, guidato da una dinamica creativa unica in Francia. Ho sempre creduto che fosse necessaria una leadership nazionale per sostenere gli studi di progettazione VR francesi. Con la fusione, DreamAway e Illucity hanno raggiunto una dimensione sufficiente per avere i mezzi per uno sviluppo ambizioso.
Il mercato dei cinema in realtà virtuale si è evoluto in modo significativo dopo la comparsa di questa tecnologia innovativa.
L’emergere delle tecnologie di realtà virtuale ha portato all’apertura dei primi cinema nel 2017, segnando l’inizio di una nuova era per l’industria dell’intrattenimento immersivo.
La crisi del coviding ha accelerato il consolidamento del mercato attorno a network come DreamAway e Illucity.
Un piano di sviluppo ambizioso
Questa collaborazione strategica segna una nuova fase di sviluppo per DreamAway e Illucity, che uniscono i loro punti di forza per rafforzare la loro presenza sul mercato nazionale.
Ora che gestisce otto cinema di proprietà, la società intensificherà lo sviluppo del suo modello di affiliazione, con l’obiettivo di aggiungere altre decine di cinema nei prossimi anni.
Jean Mizrahi, che abbiamo intervistato, ritiene che “la nuova società consoliderà innanzitutto la sua impronta sul mercato francese, prima di intraprendere un’espansione internazionale, una mossa che il gruppo JMS ha già intrapreso con successo in altre aree”.