In questo articolo, gli esperti di Growth Room, un’agenzia di Growth Marketing, condividono i loro consigli su come gestire una campagna di reclutamento franchisee efficace utilizzando la tecnologia digitale.
Oggi i metodi di sviluppo della rete di franchising del secolo scorso non sono più sufficienti. Essere presenti solo sulle piattaforme dedicate al franchising non garantisce più la crescita di una rete.
L’abbiamo detto. Ma in termini pratici, qual è il modo migliore per far crescere una rete di franchising? Il digitale, e più in particolare il marketing digitale, è rilevante? Approfondisci il suo ruolo nell’acquisizione di nuovi affiliati.
Il digitale: una vera leva per l’acquisizione di nuovi franchisee
La tecnologia digitale è diventata essenziale per le reti di franchising che vogliono aumentare la loro visibilità e attirare nuovi affiliati, per una serie di motivi.
Consente una relazione personalizzata con i clienti e i potenziali candidati, utilizzando strumenti come la geolocalizzazione e l’analisi dei percorsi di carriera individuali. Questo approccio, pur essendo al 100% digitale, mantiene un aspetto umano grazie all’esperienza utente personalizzata che offre.
Una strategia digitale ben eseguita posiziona rapidamente la rete nelle ricerche online, sui social network e attraverso pubblicità mirate, rafforzando la sua presenza nella mente dei futuri dipendenti. In combinazione con l’inbound marketing, la rete fornisce tutte le informazioni necessarie per aiutare i futuri affiliati a prendere la decisione giusta.
Alcuni se ne sono già resi conto: dopo la crisi di Covid, il 98% dei franchisor ha incrementato i propri investimenti nel digitale. Hanno concentrato i loro sforzi su due fronti principali: l’87% ha modernizzato i processi interni e l’86% ha ampliato la comunicazione esterna online*.
*Sondaggioannuale sul franchising di BanquePopulaire 2022
Le principali tecniche di marketing digitale da utilizzare
Nel digitale puoi attivare 12 canali, più o meno rilevanti per la tua attività. Eccoli qui:
- Bulk email: utilizzate per conquistare e fidelizzare diversi potenziali clienti o clienti in una sola volta.
- Affiliazione: paga gli affiliati per generare richieste di preventivi o informazioni.
- Sponsorizzazioni e partnership.
- Pubblicità display: acquisto di spazi online per annunci che includono elementi grafici.
- Link sponsorizzati: annunci pubblicitari a pagamento che appaiono come normali link nei risultati di ricerca (Google, Bing, Ecosia, ecc.).
- Sito web: un elemento chiave di una strategia digitale.
- I social network: Facebook, Instagram, TikTok, Twitter e LinkedIn sono ideali per raggiungere un pubblico eterogeneo.
- Gestione e ottimizzazione della community sui social network (SMO): per rafforzare l’immagine del marchio e i riferimenti sociali.
- Piattaforme di community del marchio: per lo scambio e la condivisione di informazioni sul marchio e sui suoi prodotti.
- Social Selling: sfruttare il potenziale dei social network per vendere o acquistare prodotti/servizi, con particolare attenzione alla gestione delle relazioni con i clienti (CRM).
- Pubblicità online: LinkedIn Ads, Facebook Ads per una distribuzione mirata. Google Ads posiziona il sito in cima ai risultati di ricerca, rivolgendosi ai potenziali clienti che stanno effettuando una ricerca attiva.
- Inbound Marketing per franchising: attirare i candidati con contenuti di qualità, strumenti di automazione e analisi del comportamento del target per incoraggiare il contatto con i futuri franchisee.
Le difficoltà di acquisizione di nuovi franchisee e i relativi canali da attivare
Oggi i franchisor devono affrontare grandi problemi nel reclutamento dei franchisee. Quali? La crisi attuale, la necessità di qualificare i contatti (contributo, ubicazione dei locali) e di trovare il giusto slancio per attirare un franchisee.
Per raggiungere questo obiettivo, si distinguono due dei canali sopra citati:
- Piattaforme: offrono una vetrina efficace dove vengono presentati i franchising e i candidati si candidano, rispondendo esattamente all’esigenza di catturare i franchisee nel momento ideale.
- Reti pubblicitarie come Meta Ads (Facebook e Instagram): se adeguatamente ottimizzato, questo canale può generare un buon volume di contatti in franchising a un costo molto ragionevole. La difficoltà sta più che altro nel qualificarsi. In media, un franchisor trova un potenziale affiliato ogni 40-50 contatti interessati.
Ed è proprio questo l’obiettivo dei franchisor: garantire un modello flessibile.
Ogni canale non porta un volume regolare di contatti nell’arco dell’anno e ad un costo omogeneo. Per essere efficace, devi ovviamente diversificare sfruttando diverse fonti in parallelo, e questi due canali sono i più rilevanti per iniziare.