Come si acquista un’azienda?

L’acquisto di un’attività ti dà l’opportunità di avviare subito un’attività artigianale o industriale.
Una conoscenza approfondita degli aspetti tangibili e intangibili dell’attività è essenziale per un risultato di successo.

Un’azienda e i suoi beni tangibili e intangibili

Un’impresa è un bene immateriale costituito da tutti i beni materiali e immateriali utilizzati per svolgere un’attività artigianale o industriale.
I beni immateriali includono clienti, nomi commerciali, diritti di locazione, autorizzazioni amministrative, marchi, brevetti e licenze, oltre a contratti essenziali come quelli di lavoro e di assicurazione.
Le attività materiali includono articoli come mobili, strumenti e veicoli.

Chi può acquistare un’azienda?

L’acquisto di un’attività artigianale o industriale non è riservato esclusivamente alle grandi aziende.
Possono candidarsi anche ditte individuali, società e persino investitori.
Sebbene ciò offra l’opportunità di entrare rapidamente nel mercato beneficiando di elementi tangibili e intangibili, è indispensabile considerare gli aspetti finanziari, legali e operativi.

È una buona idea acquistare un’azienda?

L’acquisto dell’avviamento per un’attività artigianale o industriale può essere una strategia vincente per una serie di motivi.
Oltre a beneficiare degli elementi tangibili e intangibili, c’è anche la possibilità di acquistare un franchising, che offre il vantaggio di operare con un marchio sicuro.
Tuttavia, è fondamentale negoziare attentamente i termini del franchising e comprendere gli obblighi e i costi associati.

Le fasi principali dell’acquisto di un’azienda

L’acquisto di un’attività artigianale o industriale comporta una serie di fasi cruciali, tra cui la ricerca della futura attività.
La valutazione del valore dell’attività, tenendo conto degli elementi intangibili e tangibili dell’attività, è una fase cruciale del processo e si consiglia vivamente di richiedere l’assistenza di un commercialista.
Questa valutazione deve tenere conto di una serie di fattori, come le vendite, i diritti di locazione, l’affitto, la concorrenza e l’ubicazione.
L’acquisto di un’azienda richiede una revisione finanziaria e una valutazione dell’attività commerciale, artigianale o industriale dell’azienda.
Per trasformare l’acquisizione di un’azienda in realtà, è necessario raccogliere fondi.
Puoi optare per un contributo personale, un prestito bancario o una sovvenzione pubblica.

Di quali documenti ho bisogno per acquistare un’attività?

Quando si acquista un’azienda per un’attività artigianale o industriale, sia il venditore che l’acquirente sono tenuti a rispettare specifiche formalità per perfezionare la vendita.

Obblighi del cedente

Prima di vendere un’azienda, compresi i suoi elementi intangibili e materiali, il venditore deve adempiere a due obblighi di notifica fondamentali.
Deve informare il Comune della sua intenzione di vendere l’azienda, soprattutto se la vendita è soggetta al diritto di prelazione.
Inoltre, per le aziende con meno di 250 dipendenti, il venditore deve informare i dipendenti almeno due mesi prima di concludere l’atto di vendita.

Stesura dell’atto di vendita

La vendita di un’attività commerciale richiede la redazione di un atto di vendita, un documento legale firmato dal venditore e dall’acquirente.
Questo atto deve contenere informazioni sul prezzo di vendita dell’attività, lo stato dei pegni e dei vincoli sull’attività, i dati e i risultati di vendita degli ultimi tre esercizi, il nome del precedente venditore e il prezzo di acquisto, nonché i dettagli del contratto di locazione commerciale.
Allo stesso tempo, il venditore deve fornire un documento che illustri le vendite realizzate tra la fine dell’ultimo anno finanziario e il mese precedente la vendita dell’attività o di un’altra attività industriale.

Obblighi dell’acquirente

Una volta firmato l’atto di vendita, l’acquirente è soggetto a una serie di obblighi di comunicazione.
L’atto di vendita deve essere depositato presso l’ufficio di registrazione locale entro un mese.
Inoltre, l’acquirente deve registrare l’atto di vendita presso l’ufficio delle imposte commerciali per determinare le imposte di registro e le tasse aggiuntive applicabili.
Un avviso legale deve essere pubblicato su un giornale autorizzato entro 15 giorni dal perfezionamento della vendita.
Allo stesso tempo, l’acquirente deve registrare l’attività sul sito web dello sportello unico per le formalità commerciali.

Come si calcola il costo dell’acquisto di un’attività?

Le tasse di registrazione sono calcolate secondo una scala progressiva in base al prezzo di vendita.
Sebbene l’acquirente sia generalmente responsabile di queste tasse, il venditore può scegliere di pagarle in toto o in parte.
La scala progressiva è la seguente:

  • Nessuna imposta fino a 23.000 euro,
  • 3% per la parte compresa tra €23.001 e €200.000,
  • 5% sopra i 200.001 euro.

Dovresti anche conoscere alcune opzioni che possono ridurre l’onere finanziario delle imposte di registro.
Se la tua azienda si trova in una zona franca urbana o in una zona di rigenerazione rurale, è possibile ottenere una riduzione dell’imposta di registro.
Inoltre, a determinate condizioni, è possibile applicare una detrazione di 300.000€, in particolare per i dipendenti che lavorano in azienda da almeno due anni.

L’acquisto di un’attività artigianale o di una ditta individuale richiede un’attenta preparazione e una conoscenza approfondita degli aspetti finanziari e operativi, compresi i beni immateriali e materiali.
Si consiglia una consulenza professionale per garantire il successo di questa operazione industriale o di piccola impresa.

Le recap

  1. Un'impresa è un bene immateriale che comprende tutti i beni materiali e immateriali utilizzati per svolgere un'attività artigianale o industriale.

  2. L'acquisto di un'attività artigianale o industriale non è riservato esclusivamente alle grandi aziende.

  3. La vendita di un'azienda richiede la redazione di un atto di vendita, un documento legale firmato dal venditore e dall'acquirente.