Aprire un franchising in Belgio: a quali reti aderire?

Sebbene non sia così diffuso come in Francia, il franchising è comunque ben radicato in Belgio. Il paese conta 362 reti e 9.460 punti vendita in franchising. Tutto ciò che devi fare è acquistare e trovare l’insegna giusta per te.


Il Belgio offre un clima favorevole al lancio di un franchising. Numerosi marchi e attività stanno riscuotendo un successo crescente. “Tra i primi 5 settori in crescita, troviamo l’alimentare, la ristorazione, il bricolage/miglioramento della casa, il prêt-à-porter e i servizi alla persona”, afferma Carine Janssens, responsabile del reclutamento della rete presso la Belgian Franchise Federation. Diamo un’occhiata a una serie di marchi che si stanno espandendo e assumendo nel “paese piatto”.

Nel settore alimentare, Delitraiteur, specializzato in piatti freschi da asporto, ha circa quaranta punti vendita. La rete, nata nel 1990 come filiale del Gruppo Louis Delhaize, offre contratti di 9 anni per superfici di vendita inferiori a 250 m2. Léonidas, con 380 negozi in Belgio, è un peso massimo storico del settore e continua ad espandersi. Il marchio sta inoltre costruendo un nuovo stabilimento di produzione a Nivelles con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva e ampliare la gamma di prodotti. Anche nel settore della ristorazione, molti concept stanno assumendo personale. Tra questi c’è Belchicken, un’azienda specializzata in pollo in rapida crescita dal 1996, che punta ad avere 300 ristoranti entro il 2026. Ma anche Point Chaud (panetteria e pasticceria artigianale) e Lunch Garden, una delle principali catene di ristoranti del Belgio con 62 punti vendita.

Stanno emergendo anche reti più giovani in segmenti di nicchia. Frit’house’L (patatine fritte fresche cotte nel grasso di manzo) ha aperto al franchising nel 2023 e attualmente ha tre affiliati. Dream Donuts, fondata a Charleroi nel 2020, ha registrato una crescita folgorante in Belgio, prima di affrontare di recente i mercati francese, italiano e spagnolo. “Con un investimento medio di 80.000 euro, il nostro marchio è aperto a tutti i profili. La nostra ambizione è quella di aprire 80 punti vendita entro il 2025”, afferma Ilyass Aoussar, fondatore del concept, che abbiamo incontrato all’ultima Fiera del Franchising. L’azienda opera principalmente in aree commerciali, con vendite per negozio che vanno da 350.000 euro a oltre 1 milione di euro.

Quando si parla di rivenditori specializzati, è impossibile non citare Tom & Com, fondato nel 1991 a Jette, vicino a Bruxelles. La rete di negozi di animali conta oggi 200 negozi, di cui 132 in Belgio, 2 in Lussemburgo e 70 in Francia. Sebbene abbia una forte presenza in Belgio, continua ad aprire una media di 5 negozi all’anno (investimento di 450.000 euro, superficie di 450/600 m2, in parchi commerciali o aree commerciali). Lo specialista di cucine Vanden Borre Kitchen, dal canto suo, ha lanciato una ventina di punti vendita dalla sua creazione nel 2016. L’ultimo è stato inaugurato a febbraio ad Auderghem, vicino a Bruxelles. Il marchio chiede un contributo personale di 100.000 euro e vendite a velocità di crociera di 1,4 milioni di euro. Infine, Auto 5, un marchio del Gruppo Mobivia, è l’unica rete belga a offrire una formula di centro auto che combina un negozio e un’officina. La rete conta 53 punti vendita, di cui circa 15 gestiti in franchising.

I candidati che desiderano aprire un negozio in Belgio possono rivolgersi anche alle numerose reti francesi che si stanno espandendo nel paese. Monoprix ha aperto il suo primo punto vendita a Waterloo alla fine di marzo. Kiabi è ben radicata a Bruxelles e in Vallonia e prevede di aprire 8 negozi quest’anno nelle altre regioni belghe. L’anno scorso Alain Afflelou ha lanciato i suoi centri acustici. Attualmente la catena ne conta circa quindici. Black and White Burgers, che ha aperto a Bruxelles nel 2017, punta ad avere 20 ristoranti entro il 2027. “Attualmente abbiamo 12 punti vendita in franchising, ma stiamo cercando di espanderci, in particolare nelle Fiandre e ad Anversa. Stiamo cercando profili sia operativi che finanziari”, afferma Youssef Saadaoui, co-fondatore del marchio e responsabile del franchising in Belgio. Sempre nel settore della ristorazione, ma su scala più modesta, Bagel Corner si è insediato a Bruxelles, seguito da Waterloo nel dicembre 2023. Si dice che siano in corso nuovi progetti. Per conoscere altre reti consolidate in Belgio, può essere utile una deviazione verso il sito web della Federazione Belga del Franchising. La Federazione conta circa cinquanta catene associate.


(vérifié par notre rédaction)

Ecco un riassunto in cinque punti dell’articolo sull’argomento: Aprire un franchising in Belgio.

Un mercato promettente per il franchising: il Belgio, sebbene meno saturo della Francia in termini di franchising, ospita 362 reti e 9.460 punti vendita in franchising. Questo paese offre un clima favorevole agli imprenditori che desiderano lanciare o aderire a un franchising in vari settori.

Settori di crescita individuati: secondo la Federazione Belga del Franchising, i settori più promettenti sono quelli dell’alimentazione, della ristorazione, del fai-da-te/miglioramento della casa, dell’abbigliamento prêt-à-porter e dei servizi alla persona. Queste aree offrono notevoli opportunità di crescita per i nuovi affiliati.

Marchi rinomati e concetti innovativi: Delitraiteur e Léonidas dominano il settore alimentare, mentre Belchicken e Lunch Garden si distinguono nel settore della ristorazione. Nuovi concetti come Frit’house’L e Dream Donuts testimoniano il dinamismo dell’innovazione e dell’espansione del mercato del franchising in Belgio.

Vendita al dettaglio specializzata ed espansione della rete: la vendita al dettaglio specializzata vanta operatori consolidati come Tom & Co nelle forniture per animali e Vanden Borre Kitchen nelle cucine componibili, a dimostrazione della varietà e della profondità del mercato belga in franchising.

Il Belgio sta attirando anche franchising francesi che vogliono espandere la loro presenza, con esempi notevoli come Monoprix, Kiabi e Alain Afflelou, che hanno recentemente aperto dei punti vendita, a dimostrazione dell’attrattiva transfrontaliera del Belgio per le reti di franchising.

Questo articolo evidenzia l’attrattiva del mercato belga per gli imprenditori che desiderano avviare un’attività in franchising, offrendo una panoramica delle opportunità disponibili in un paese in cui la diversità e la crescita delle reti di franchising promettono un terreno fertile per progetti ambiziosi.

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