Le fasi della creazione di un franchising

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Seleziona un elenco di segni… adatti al tuo progetto

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Data la vasta gamma di possibilità e la posta in gioco (professionale, familiare e anche personale) per i prossimi 5-7 anni, scegliere un franchising significa innanzitutto determinare i criteri di scelta, proprio come faresti per l’acquisto di un immobile.

Alcuni di questi criteri sono soggettivi, altri oggettivi.

Le opzioni sotto forma di (piacevoli) sorprese ti aiuteranno a prendere la decisione giusta.
Altri elementi, scoperti nel corso della tua ricerca, ti aiuteranno a capire perché il compito di selezionare i marchi è una delle fasi essenziali della creazione di un franchising, da non trascurare.


Fare una scelta di vita (professionale)

Paralleli con l’acquisto di un immobile

Esistono quasi 2.000 concetti di franchising in circa 80 settori commerciali principali.

Data la vasta gamma di possibilità e la posta in gioco (professionale, familiare e anche personale) per i prossimi 5-7 anni, dovrai determinare i criteri della tua scelta, come faresti per l’acquisto di un immobile.

Quando si tratta di acquistare un appartamento o una casa, alcuni criteri sono soggettivi: la presenza di un balcone, un alloggio all’ultimo piano (perché non vuoi sentire i vicini al piano superiore), un giardino che non sia in vista, un’ampia zona giorno principale e così via.

Altri elementi sono oggettivi: budget disponibile, tempo di percorrenza casa/lavoro (tempo stabilito da non superare), desiderio di avere 3 camere da letto (di cui 2 per i bambini), ecc.

Alcune opzioni, sotto forma di (piacevoli) sorprese, saranno fattori favorevoli per prendere una decisione.
Ad esempio, una stanza in più che un lavoratore autonomo può utilizzare come ufficio, senza superare il budget.

Infine, man mano che farai progressi come acquirente per la prima volta, scoprirai altri fattori importanti, a seconda delle tue aspettative, come l’orientamento dell’immobile per garantire la massima illuminazione solare.

Complesso all’inizio, poi semplice quando si deve prendere una decisione cruciale.

Allo stesso modo, dovrai fare delle scelte a priori, optando per un concetto… senza alcuna certezza di essere accettato dal franchisor, che sceglie i suoi futuri affiliati in base al desiderio di coerenza e performance.

Alcuni criteri saranno oggettivi e inevitabilmente indiscutibili, come il contributo personale effettivamente disponibile.
Altri saranno soggettivi, non necessariamente espressi in modo positivo, come la necessità di non avere più personale da gestire.

Alcune opzioni saranno fattori favorevoli nella decisione, come il piacere di praticare un’attività professionale.

Infine, scoprirai altri elementi che saranno importanti per il tuo futuro successo come affiliato, come la solidarietà tra affiliati.

Questa riflessione preliminare è altrettanto importante:

  • In questo modo è più facile trovare ciò che stai cercando,
  • Evita i contrattempi che potrebbero ritardare l’inizio della tua nuova vita professionale (da finanziare con le tue risorse limitate),
  • Per aiutarti a fare il passo verso l’imprenditoria con la minor esitazione possibile, senza farti troppe domande.

Se ti stai chiedendo come scegliere tra i 2.000 concept esistenti… è perché hai già preso una decisione imprenditoriale fondamentale! (Vedi capitolo precedente)

Criteri soggettivi/oggettivi

Il tempo imperfetto del soggettivo

Per determinare quali reti contattare, iniziamo con alcuni criteri soggettivi:

  • Lavorare da solo o come parte di un team, ad esempio acquisendo competenze altamente tecniche o assumendo/gestendo (a volte da remoto).
  • Prodotti o servizi… In altre parole, gestione delle scorte o creazione permanente.
  • Rete giovane o esperta … Questo significa maggiore libertà (e immaginazione) nell’applicazione del concetto, oppure maggiore certezza (e quindi minore latitudine) nel successo del tuo progetto.

Questi fattori soggettivi possono cambiare una volta che il nuovo imprenditore si è ambientato nel franchising.
Ad esempio, riscoprire il gusto per lo sviluppo, così da poter investire di più nella propria area commerciale quando non si ha più voglia di sentir parlare di personale…

Obiettivo (mai) Legare, per guadagnare qualche soldo

Ci sono poi una serie di fattori oggettivi da considerare:

  • Il tuo contributo personale… effettivamente disponibile: cioè escludendo aiuti finanziari, prestiti di amici o familiari (da restituire un giorno o l’altro) o la vendita di un immobile.
  • La disponibilità del bacino d’utenza, se immediata o da rilevare a breve: solo il franchisor può darti informazioni su questa domanda, in quanto ha una mappa aggiornata dei suoi punti vendita e sa quali settori geografici si renderanno disponibili.
  • Corrispondere al profilo tipico ricercato dal franchisor: ad esempio, con reali capacità gestionali nel caso di servizi alla persona.

Questi fattori oggettivi possono essere aggirati.
Ad esempio, per quanto riguarda il contributo personale, puoi unire le forze con qualcuno che sia complementare a te (manager/persona di vendita, disponibilità economica/contatti nel settore, ecc.)

AC-DC: correnti alternate, correnti di continuità

Questi fattori soggettivi e oggettivi non sono esaustivi.
Possono, ad esempio, essere intrinseci a un settore.

Tipico: non scegliere il fast food (attività serale e nel weekend) se la tua vita personale è incentrata sul tempo da trascorrere in famiglia!
Se vuoi rimanere in sintonia con la tua sensibilità, prova invece il settore del lavoro interinale: i fine settimana sono garantiti nel lungo periodo… anche se le serate dei primi anni saranno alterate!

Sorprese e scoperte (spesso) tardive

La sorpresa del capo (dell’azienda)

Alcune opzioni ti aiuteranno a prendere la decisione giusta:

  • Lavorare in famiglia, in particolare con i tuoi figli, a volte con l’idea di cedere loro l’attività in un secondo momento,
  • Fare un sacco di soldi, come alcune delle principali aziende di hamburger o di pollo, ma dover gestire un team di giovani e tornare a casa ogni sera con l’odore delle patatine…
  • Essere in grado di sviluppare altri punti vendita (multi-franchising o multi-franchising), passare da one-man band (tuttofare) a direttore d’orchestra (tuttofare…).
  • Integrare le vendite attraverso il sito web dell’azienda, ad esempio vendendo kit per piscine ma fornendo assistenza post-vendita a livello locale,
  • Acquisire uno status in città, ad esempio aprendo un supermercato.

Raccolta tardiva

Infine, scoprirai altri elementi importanti, in base alle tue aspettative, man mano che indaghi sulla rete:

  • Godere di un’attività professionale: tutto il lavoro non è un concetto globale, ma una somma di piccoli compiti da svolgere, di cui non più del 30% dovrebbe risultare costoso per l’imprenditore, mentre il resto deve soprattutto mobilitare i suoi talenti naturali.
  • Una qualità umana nei rapporti con il team del franchisor: che si tratti di metodi di vendita, di supporto informatico o di input tecnici, la potenza di questi supporti è nulla senza il tocco umano per trasmettere le loro soluzioni.
  • Solidarietà tra franchisee: che si tratti di un vicino di casa geografico, di un compagno di formazione iniziale o di una persona incontrata per lungo tempo alla Convention Nazionale, alcuni franchisee diventano sostenitori indefettibili, fondamentali per il tuo successo.
    Lo spirito della rete, e persino… l’indipendenza del franchisor, spesso incoraggiano questo tipo di complicità!

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Scritto da François Simoneschi

    Punti chiave da ricordare

  • Trovare il franchising dei tuoi sogni è come cercare un immobile.Innanzitutto, devi definire alcuni criteri di selezione.

  • Questi criteri dipenderanno in particolare dal tuo budget e dal contributo personale che sei in grado di dare al progetto.

  • Alcune piacevoli sorprese ti faranno scegliere un franchisor piuttosto che un altro.