I negozi da aprire in franchising offrono un grande vantaggio: consentono di diventare imprenditori in tempi brevi e, soprattutto, permettono di ridurre sia l’investimento iniziale sia il rischio imprenditoriale.
In particolar modo, è il franchising nel commercio al dettaglio che garantisce ritorni economici interessanti e una gestione semplice e snella. Vediamo, dunque, quali sono i negozi in affiliazione che promettono successo e come sfruttarli al meglio per ritorni economici soddisfacenti.
Esempi di negozi da aprire in franchising per la vendita al dettaglio
In Italia, il franchising retail è piuttosto ampio e diversificato, al punto che offre soluzioni interessanti per ogni tipo di investitore.
Ad esempio, i franchising di moda sono tra i più popolari e includono marchi come Calzedonia, OVS e altri brand noti, in grado di soddisfare ogni tipo di clientela. Questi negozi da aprire in franchising promettono un rapido ritorno dell’investimento per la loro capacità di attrarre un gran numero di clienti, trainati dalla popolarità del brand.
Un’altra opzione profittevole è rappresentata dai franchising di ristorazione e da quelli alimentari, come Carrefour Express o Il Pane di Antonio, ideali per chi desidera investire in un settore evergreen come quello della vendita al dettaglio di cibo e bevande. Solitamente, si tratta di negozi in franchising con investimento ridotto, che offrono logistica semplificata e campagne promozionali efficaci, pensate per massimizzare le vendite.
Tra le opzioni in forte crescita, vanno segnalati i negozi in franchising dedicati ai prodotti eco-sostenibili e biologici, e quelli che vendono gadget elettronici e accessori per la casa, in rapida espansione anche grazie alla crescente richiesta di dispositivi smart e soluzioni per la domotica.
Come aprire un franchising di successo per la vendita al dettaglio
Chi desidera trovare negozi da aprire in franchising per la vendita al dettaglio, per prima cosa deve focalizzarsi su alcuni fattori chiave, che possono fare la differenza tra un business di successo e uno deludente:
- posizione del negozio – questo è uno degli aspetti più critici. Non tutte le posizioni, infatti, sono adatte a tutti i tipi di franchising. Ad esempio, i negozi di abbigliamento traggono vantaggio dai centri commerciali o dalle vie del centro, mentre i negozi di alimentari possono prosperare anche in quartieri periferici, ma popolati.
- offerta di prodotti – un potenziale franchisee deve assicurarsi che il franchisor proponga un assortimento di prodotti vario e costantemente aggiornato, in modo da rispondere alle esigenze del mercato locale. Questo aspetto è particolarmente rilevante per i settori moda e tecnologia, dove le tendenze cambiano rapidamente.
- forza del marchio – affiliarsi a un brand molto popolare favorisce il successo dei punti vendita in franchising. Un marchio conosciuto, infatti, può attrarre clienti fin dal primo giorno di apertura e ridurre i costi di marketing.
- costi operativi del franchising – tutti i negozi in franchising comportano dei costi, che comprendono fee d’ingresso, royalties periodiche e spese di gestione. A questo proposito è necessario tenere conto del fatto che alcuni franchising prevedono costi iniziali elevati, ma garantiscono un costante supporto del franchisor, che facilita la gestione del punto vendita.
Questi, dunque, sono i principali fattori per aprire un negozio in franchising per la vendita al dettaglio, ma come assicurargli il successo?
Negozi da aprire in franchising: suggerimenti per la gestione
Se l’analisi del mercato e la valutazione della brand awareness sono gli step preliminari per i negozi da aprire in franchising, poi è necessario concentrarsi sulla gestione del negozio.
Il franchising, rispetto al modello di imprenditoria tradizionale, garantisce un notevole vantaggio iniziale, poiché il know-how è già contenuto nelle linee guide del franchisor, che fornisce le procedure operative. Procedure che vanno rispettate alla lettera, in modo da garantire al cliente una customer experience in linea con gli standard del marchio.
Il supporto del franchisor, poi, è fondamentale anche nella formazione dei dipendenti, ma starà al franchisee motivare il personale affinché possa garantire ai clienti un servizio di qualità.
Infine, nonostante molte delle iniziative di marketing saranno gestite dal franchisor, questo non significa che il franchisee non possa promuovere il proprio negozio per aumentarne la visibilità. Prima di avviare qualsiasi attività di tipo promozionale, però, è indispensabile verificare quanto previsto dal contratto di franchising, poiché spesso le campagne marketing devono essere preventivamente approvate dal franchisor.
I negozi da aprire in franchising, dunque, rappresentano un’ottima occasione per avviare una carriera imprenditoriale, senza dover investire una fortuna, a patto, però, di saper scegliere il marchio giusto e gestire il punto vendita coniugando rispetto del contratto e creatività.